Tuesday, December 6, 2011

"On the Road"



"...A quel tempo danzavano per le strade come pazzi, e io li seguivo a fatica come ho fatto tutta la vita con le persone che mi interessano, perché le uniche persone che esistono per me sono i pazzi, i pazzi di voglia di vivere, di parole, di salvezza, i pazzi del tutto e subito, quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d'artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra e tutti fanno «Oooooh!»..."
(J. Kerouac-On the Road) 




Lui è Kerouac...KEROUAC! Il mio guru, il mio compagno di viaggi, la vocina nella mia testa che mi dice "Giulia, Danza in modo scherzoso per le strade della vita"...e' Lui! 
Ok...forse prima ancora di tutte queste cose, Kerouac è il padre della "Beat Generation"!



Ovvero...quel movimento di scrittori e artisti che nell'America degli anni 50' si sono sentiti "Beat"! 






"Beat" come ribellione. "Beat" come battito. "Beat" come il ritmo del Jazz. "Beat" come  la scoperta di se stessi. "Beat" come la vita sulla strada.
Non avrei mai pensato di poter provare una passione del genere per un libro...forse mi ha colpito così tanto perché  quello era il momento giusto per leggerlo!






Finivo il liceo e dovevo prendere una decisione sul mio futuro...della serie "ti affascinano tanto le mie parole? Allora rendile concrete per la miseria! SVEGLIATI! Prendi il tuo bicchiere, accendi la radio e danza, in modo scoordinato come sai fare te, per la tua strada"


Di testa ero gia' partita...dovevo solo compiere "il folle salto nel vuoto" per vivere  a modo mio tutto!



New York e San Francisco, sono state "le citta' palcoscenico" della "Beat Generation" ma dalla prima nasce "On the Road"..Così qualche giorno fa sono andata a vedere,solo da fuori, l'appartamento 454 W. Sulla 20th St.!









...ovvero, dove Kerouac ha scritto "On the Road"!
Potete immaginare la mia reazione..




Camminando fino all'incrocio con la 7th Ave, mi sono trovata nel punto in cui Sal (Jack Kerouac) e Dean (Neal Cassady) si dicono addio alla fine del libro..



"...Dean, cencioso in un cappotto mangiato dalla tarme che si era portato dietro per le temperature gelide dell'Est, si allontanó tutto solo, e nell'ultima immagine che ricordo lui sta girando l'angolo della Settima Avenue, gli occhi fissi davanti a sè, di nuovo proiettato sulla strada..."





"...D'altra parte io e lui ci capivamo ad altri livelli di follia..."


(Cassady e Kerouac)

2 comments:

  1. ok...ora hai colpito il mio cuore Giuta! bellismo post!

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  2. La cosa piu' bella che potevi dirmi...non piangere Giuta!
    <3

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